RDK il framework modulare per il mondo Video e Broadband

Sull’ottica della continua innovazione da settembre dello scorso anno, Kineton è licenziatario del RDK. Reference Design Kit (RDK) è una distribuzione software open-source che consente di incrementare la distribuzione di servizi per dispositivi video, broadband e IoT di nuova generazione, accelerando così il time-to-market di prodotti flessibili e competitivi. Tale miglioramento è possibile mediante la standardizzazione delle funzionalità che alimentano i dispositivi CPE (customer-premises equipment) come set-top box, modem, router ed altre apparecchiature utilizzate dai service provider. Il progetto è gestito da RDK Management, una joint-venture tra i principali fornitori di Pay TV, SoC vendor, sviluppatori software e system integrator, arrivando a coprire già oltre ben 25 milioni di dispositivi di prossima generazione. Il progetto, ad oggi, si concentra su due ambiti: broadband e video.

La verticalizzazione riguardante la banda larga, RDK-B, ha come scopo quello di creare uno stack software standardizzato per i vari OEM, fornendo loro funzionalità specifiche per gestire complesse funzioni a banda larga, come:

– Wide Area Networking (WAN);

– Local Area Networking (LAN);

– Segnalazione e gestione dei dati;

– Tecnologie di rete domestica come Wi-Fi e Multimedia over Coax Alliance (MoCA) e Internet of Things (IoT).

La verticalizzazione video, RDK-V, è lo stack software avente plug-in di localizzazione creati per accelerare la distribuzione di prodotti e servizi video di nuova generazione da parte di provider di video multicanale (MVPD). Il suo utilizzo, pertanto, consente agli MVPD di standardizzare determinati elementi dei prodotti e dispositivi come set-top box, gateway e personalizzare facilmente le applicazioni e l’user-experience delle applicazioni finali. Il progetto RDK è costituito anche da un kit mirato al testing automation, chiamato TDK, per la verifica del corretto funzionamento delle componenti generiche di RDK e di scenari end-to-end. Esso è composto da un’interfaccia web per la configurazione, la creazione e l’esecuzione di test nonché dell’aggregazione dei risultati e da analoghi comandi eseguibili da terminale. TDK è stato ideato e realizzato per soddisfare le esigenze del team di sviluppo di RDK al fine di facilitare, pertanto, il test dei dispositivi RDK in ambienti autonomi. Per Kineton, RDK apre nuovi ed interessanti scenari: gli aspetti che saranno approfonditi riguardano le competenze necessarie per lo sviluppo, personalizzazione e configurazione di dispositivi equipaggiati dallo stack RDK nonché l’integrazione del kit di testing all’interno del prodotto di automation KATE. TDK, infatti, sarà utilizzato come un attuatore abilitando la fase di testing dei componenti hardware e software dei dispositivi. In tal modo, per lo stakeholder si configurerebbe una nuova visione di pipeline di testing che partirebbe dal flash del firmware dell’apparato e dalla verifica del corretto funzionamento fino alla configurazione delle applicazioni utente e alla loro validazione. Insomma è un progetto entusiasmante in cui Kineton sta investendo per un nuovo divenire!

How to Work Better, a retrospective of the Swiss duo’s thirty-three-year collaborative career currently on view at the Guggenheim. The visitor’s question prompted by Suddenly This Overview (1981–), a series of clay sculptures that form a tongue-in-cheek index of human history—gets to the heart of the duo’s artistic and philosophical investigation of what they called “popular opposites.” The term refers to the supposedly inherent dichotomies we draw between things such as art and kitsch, work and leisure, and other such dualities. How to Work Better, a retrospective of the Swiss duo’s thirty-three-year collaborative career currently on view at the Guggenheim. The visitor’s question prompted by Suddenly This Overview (1981–), a series of clay sculptures that form a tongue-in-cheek index of human history—gets to the heart of the duo’s artistic and philosophical investigation of what they called “popular opposites.” The term refers to the supposedly inherent dichotomies we draw between things such as art and kitsch, work and leisure, and other such dualities.

The term refers to the supposedly inherent dichotomies we draw between things such as art and kitsch, work and leisure, and other such dualities. How to Work Better, a retrospective of the Swiss duo’s thirty-three-year collaborative career currently on view at the Guggenheim. The visitor’s question prompted by Suddenly This Overview (1981–), a series of clay sculptures that form a tongue-in-cheek index of human history.

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