
Foldable Smartphone – la loro nascita con l’incognita dei leader tecnologici Android e iOS
Negli ultimi due anni si è sentito parlare sempre più frequentemente di questa nuova frontiera del mondo mobile, fino ai recenti rumors riguardo un prototipo sviluppato in casa Apple per entrare nel mercato nel 2022
La nuova era dei nostri Smartphone
Questa tipologia di smartphone è nota come pieghevole, poiché aggiungono all’ormai standard ultrapiatto la possibilità di poterli letteralmente piegare. In gergo questo aspetto viene definito fattore di forma. La tecnologia alla base di questo nuovo passo per i nostri smartphone sono i display OLED, i quali possono essere resi oggigiorno sia flessibili che trasparenti in base alle esigenze.
Un esempio concreto della loro applicazione esiste anche nel mondo delle Smart TV, infatti questi display hanno permesso di realizzare le rollable TV.

Nel mondo degli smartphone, risulta invece più congeniale l’utilizzo dei display OLED che fornisce una configurazione flip. In questo modo utilizzeremo un dispositivo tascabile delle dimensioni che conosciamo oggi, ma ad un certo punto con un semplice gesto potremo raddoppiare la dimensione del nostro schermo senza nessun impatto sulla normale tascabilità a cui siamo abituati.

Un percorso che nasce da lontano
Al fine di comprendere le origini ed il percorso di questa tipologia di dispositivi occorre però accennare brevemente l’evoluzione storica dei cellulari, diventati oggigiorno i cosiddetti smartphone. Per certi versi questa tecnologia foldable rappresenta infatti, dal punto di vista del design, un restyling del passato rinnovato tecnologicamente. Le generazioni meno giovani ricorderanno sicuramente l’evoluzione degli ingombranti ed inaccessibili cellulari, fino a diventare tascabili e d’uso comune. Tutto ciò ha portato alla nascita degli smartphone, ormai diventati una necessità essenziale per ogni attività personale e lavorativa. La svolta nel mondo della telefonia mobile è avvenuta a cavallo del 2007, grazie alla pionieristica visione di Apple rimarcata dallo slogan “This is only the beginning, Apple reinvents the phone” coniato da Steve Jobs. Quest’ultimo infatti fu il primo ad intuire l’imminente trend a lungo termine che ha trasformato i cellulari in smartphone, dove le funzionalità di mera telefonia sarebbero state gradualmente minimizzate per essere dominate da quelle di intrattenimento e produttività.

Questo punto di rottura tecnologica ha portato quindi ad un’inversione nel contesto del design, con la ricerca della miniaturizzazione, garantendo la tascabilità, senza però intaccare la sempre più crescente necessità di interattività degli utenti. Il risultato di questa evoluzione dell’ultimo decennio lo possiamo toccare con le nostre mani, molto probabilmente in questo preciso momento durante la lettura di questo articolo. La miniaturizzazione si è concentrata sul design piatto, cominciando però ad incrementare la superficie degli schermi. rendendo sempre più performanti le tecnologie touch.
Il giorno dei foldable devices è arrivato?
La nascita di questo nuovo modello di interattività è stata nel tempo gestita con la separazione tra smartphone e tablet, i quali hanno visto crescere costantemente le loro dimensioni. Oggigiorno i tablet, per dimensioni e performance, sono diventati a tutti gli effetti equiparabili a dei computer portatili. Allo stesso modo l’evoluzione degli smartphone sta tendendo a raggiungere le dimensioni di quelli che fino a poco tempo fa erano gli standard dei tablet. I foldable devices rappresentano quindi una vera e propria possibilità di miglioramento, in un trend che per motivi di portabilità o tascabilità sta raggiungendo dei limiti fisici non aggirabili. La tecnologia di base era stata già presentata al mondo tra il 2006 ed il 2008, ma non è mai stata presa realmente in considerazione essendo acerba e surclassata dall’esplosione degli smartphone trainati dal mondo Apple. Tuttavia, sottotraccia diversi produttori, di componenti e smartphone, hanno continuato ad affinare questa tecnologia fino al raggiungimento di un’adeguata maturità per tuffarsi nel mercato.
Quali player sono già pronti?
Una spinta considerevole è stata osservata già ad inizio 2019 con l’esposizione dei produttori asiatici Xiaomi e Samsung. In particolare quest’ultima è quella più avanti anche dal punto di vista commerciale, avendo già lanciato con decisione un prodotto sul mercato da anni, rinnovando la propria linea in modo da essere definito come il riferimento del settore. Altre case produttrici hanno fatto tesoro di questi primi lanci, individuando criticità e problematiche inevitabili al cospetto di una tecnologia che si immette nel mercato di massa. Nel 2021 risultano quindi molte le case produttrici che hanno già annunciato e pubblicizzato le proprie linee di dispositivi pieghevoli, in particolare Motorola e Huawei che hanno già accumulato una certa esperienza in questo settore, senza trascurare Xiaomi che insieme a Samsung si è già esposta in passato su questa tecnologia aspettando però la maturità di oggi per lanciarsi con una certa decisione.
Google, colosso dei device e leader del sistema operativo.
I rumors e le voci riguardo l’entrata nel settore del colosso di Mountain view si sono susseguite costantemente nell’ultimo anno, fino ad arrivare alle sempre maggiori conferme nell’inizio del 2021. In particolare, per non essere un mero produttore Google ha reso pubblica l’intenzione di ridisegnare l’esperienza utente in modo da aprire un nuovo mondo non solo dal punto di vista della semplice evoluzione tecnologica. Dal punto di vista dello sviluppo puro con Android 10 è stato ritagliato ancora più spazio nel sistema operativo per l’agevolazione dei dispositivi foldable, esponendo come riferimento due concetti chiave:
● uno schermo di questa tipologia richiede una maggiore e migliore immersive experience;
● con un verio e proprio multi-schermo un utente può e deve avere la possibilità di svolgere agevolmente diversi task in parallelo.
Apple, tra sorpresa ed attesa impaziente.
A differenza degli altri big players l’azienda di Cupertino non ha ancora fornito una decisa esposizione sul tema, tuttavia i rumors di un suo coinvolgimento non sono così recenti. Nel 2016 la casa produttrice LG veniva indicata come un fornitore di display nel caso di entrata nel mercato da parte di Apple, nel 2017 arrivarono invece speculazioni riguardo una collaborazione tra LG ed Apple per la produzione di display dedicati. Molti esperti del settore avevano previsto l’arrivo di un iPhone 12 Flip, restando però delusi forse anche a causa dell’inaspettata pandemia che ha travolto il recente 2020. La speranza di molti, tra amanti della filosofia Apple ed addetti ai lavori, è che il solito atteso evento Apple previsto a settembre 2021 porti con sé anche la sorpresa di un nuovo mondo designed in California. Per avvalorare questa tesi vengono presi come riferimento due particolari aspetti, il fatto che Apple utilizzi questi singoli eventi per concentrare le sue novità e la recente leggera flessione nella crescita del mondo mobile, sintomo di un mercato che richiede una vera innovazione.
Il 2022 sarà quindi l’anno dei foldable smartphone?
Per dare una risposta a questo quesito serve analizzare quelli che sono i dubbi e le certezze ad oggi. I dubbi principali sono proprio i big players Apple e Google, in quanto al momento alla base del loro coinvolgimento ci sono più rumors che esposizioni ufficiali, anche se molte di queste voci provengono da Jon Prosser identificato come specialista nelle voci di casa Cupertino. I dubbi sulla data di arrivo ufficiale dei dispositivi Apple e Google portano però alla più grande certezza, la tecnologia di base è stabile ed il suo leader si chiama Samsung. Quest’ultimo almeno nelle fasi iniziali sarà sicuramente il fornitore dei display flessibili utilizzati anche dai big players per i loro foldable smartphone. Dal 2019 ad oggi sono stati risolti molti problemi, in particolare i più critici risultavano questi:
● deterioramento rapido dei display in pochi mesi;
● danni irrimediabili per i display dovuti al solo uso ordinario dei dispositivi;
● consumi di batteria elevati che rendevano i dispositivi inutilizzabili dopo poche ore.
In conclusione possiamo quindi affermare che Samsung è la certezza del settore in questo momento e diverse case asiatiche stanno seguendo l’attuale leader cercando di guadagnare terreno rispetto a chi tarda ad entrare sul mercato. I colossi Apple e Google solo in questo 2021 sveleranno ai propri sostenitori se potranno nel 2022 avere tra le mani un foldable smartphone con il loro marchio preferito.
Oggi la tecnologia di base non è più un dubbio, resta quindi solo una questione di design e marketing per poter affondare il colpo e differenziarsi in questa affascinante nuova frontiera dei dispositivi mobili.
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Senior Software Analyst & Cyber Security Engineer Ricopre in Kineton uno dei ruoli fondamentali nello sviluppo degli applicativi. Sempre al passo con i tempi, sta attualmente lavorando su un progetto di ottimizzazione della geolocalizzazione.
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