Il Progetto Smart Factory

Il team Aerospace di Kineton é attualmente impegnato nel Progetto Smart Factory. Il progetto ha come obiettivo l’ammodernamento ed automatizzazione della linea di fabbricazione ed assemblaggio della fusoliera del velivolo da trasporto regionale ATR, nel sito Leonardo di Pomigliano D’Arco. Il progetto di ricerca a cui Kineton sta partecipando, insieme ad altri player coinvolti e capitanati da Leonardo, è organizzato in otto obiettivi realizzativi ed ambisce a trasformare l’attuale linea di produzione ed assemblaggio di Pomigliano D’arco in un’Industria 4.0, o Smart Factory.

Nel contesto della nascente Industria 4.0, i diversi processi di fabbricazione ed assemblaggio risultano essere automatizzati tramite l’implementazione di moderne tecnologie, facendo uso di dispositivi intelligenti connessi tra loro ed in rete, e che possano condividere le diverse informazioni con i “piani” deputati al Management, creando una connessione verticale con lo Shop Floor, ed abilitando nuovi processi di Business, permettendo di migliorare la produzione e la qualità degli elementi riducendo al tempo stesso costi e tempi necessari.

Le tecnologie dell’Industria 4.0 sono quindi capaci di migliorare il processo produttivo da innumerevoli punti di vista, automatizzando le complesse azioni di logistica, effettuando analisi automatizzate per la qualità e conformità degli elementi prodotti e rinnovando tutta la strumentazione hardware comunemente utilizzata in tale ambito. Ad esempio, ricevendo informazioni relative allo stato dei dispositivi in officina, è possibile predire possibili failure riducendo tempi morti relativi a guasti non previsti. Inoltre, tramite dispositivi quali braccia robotiche guidati da sistemi laser intelligenti è possibile compiere azioni in maniera automatizzata, che se effettuate manualmente risulterebbero stancanti ed alienanti. Tali tecnologie possono fornire un valido aiuto all’operatore nelle sue attività più complesse, fornendogli in tempo reale e tramite dispositivi di RA (Realtà Aumentata) le procedure delle azioni da compiere, estratti di normative, CAD o video di come l’elemento finale dovrebbe essere.

Gli obiettivi realizzativi a cui Kineton sta contribuendo toccano diversi scenari e contesti tecnologici, partendo da un’analisi delle più promettenti tecnologie abilitanti, o KET (Key Enabling Technologies), da poter implementare in sito, quali ad esempio Big Data Analysis, Cyber-Physical Systems, Machine Learning, Cloud Computing etc, passando per la definizione dei requisiti della nuova linea di assemblaggio automatizzata e la definizione dei parametri prestazionali del sistema, fino ad arrivare agli obiettivi deputati alla fase implementativa ed alla costruzione di un dimostratore tecnologico finale, in sito, che possa essere rappresentativo di tutto il lavoro e le ricerche svolte. Elemento fondamentale del progetto sarà la definizione delle metodologie di interazione dell’operatore umano con queste nuove tecnologie, permettendogli di lavorare al loro fianco in completa sicurezza e ricevendo un concreto aiuto nella sua pratica lavorativa, rimanendo sempre all’interno del loop.

  • Alessio Ianniello

    Ingegnere aerospaziale laureato presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, è un grande appassionato di scienza e ha sempre avuto un'incredibile passione per lo Spazio, che l'ha portato ad intraprendere questo percorso di studi. Ha avuto modo di conoscere Kineton appena dopo la conclusione dei suoi studi nel marzo 2020, entrando a far parte del primo team Aerospace dell'azienda. Dopo un percorso di formazione aziendale che si è basato sull'acquisizione di competenze tecnico/teoriche riguardo lo sviluppo software con approccio Model Based in contesti safety-critical, quali quello aerospaziale, è attualmente coinvolto nelle attività Aerospace aziendali. Uno dei suoi hobby preferiti è sicuramente il pilotaggio di droni, con il quale ha modo di coniugare insieme due grandi passioni, il volo e la fotografia. In quanto amante dello Spazio è solito seguire seminari ed eventi organizzati dall’UAN (Unione Astrofili Napoletani) ed osservare gli astri avvalendosi del suo telescopio.

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