#The Perfect Interview

Cinque consigli per affrontare brillantemente un video colloquio.

Resilienza, cambiamento, incertezza sono solo alcune delle parole più diffuse degli ultimi tempi.

La pandemia causata dalla diffusione del CoronaVirus, è stata fonte di importanti cambiamenti che hanno riguardato differenti ambiti: da quello economico, sociale, politico, sanitario a quello lavorativo. Il virus, tra le altre cose, ha ridefinito le abitudini, le relazioni, il benessere organizzativo, la formazione, riuscendo addirittura ad accelerare tendenze già in atto e velocizzare i processi di trasformazione.

Nel mondo del recruiting process, già da diversi anni il classico colloquio vis-à-vis aveva iniziato ad essere sostituito e/o affiancato dal suo alter ego digitale: il video colloquio.

Il video colloquio è uno strumento che può essere utilizzato nella cosiddetta “fase di preselezione” e completato con il colloquio vis-à-vis o con un colloquio di gruppo oppure può essere l’unico mezzo di selezione di un candidato.

Oramai mezzo prediletto per i colloqui al tempo del Coronavirus, presenta numerosi vantaggi ed opportunità per selezionatori e candidati.

Gli strumenti utilizzati sono i più svariati, c’è chi si affida a Skype, chi a piattaforme come Zoom, Microsoft Teams o Google Meet, chi ad un ATS come In-recruiting.

Per recruiter e lavoratori, utilizzare il video colloquio significa godere di una serie di vantaggi importanti quali:

  • Velocizzare l’iter di selezione;
  • Intervistare chi vive all’estero o a distanza;
  • Permettere di testare la dimestichezza che il candidato ha con la tecnologia;
  • Evitare al candidato di arrivare in ritardo o di prendere un permesso a lavoro;
  • Permettere al candidato di svolgere un colloquio direttamente da casa propria, nella cosiddetta comfort zone.

Se tutto “apparentemente” sembra funzionare per il meglio, nella realtà anche il video colloquio presenta delle insidie.

Se per i candidati con esperienza lavorativa non vi è particolare difficoltà nel presentarsi davanti ad una telecamera e parlare ad un estraneo, per molti candidati e specialmente quelli alle “prime armi”, diventa un boomerang di ansia e confusione. Un vero e proprio mezzo che non permette di esprimere il proprio potenziale e non favorisce empatia e condivisione.

Alla luce di questa constatazione, troverete di seguito 5 brevi consigli da tenere presente per prepararvi all’appuntamento della video intervista, così da non farvi cogliere impreparati! 

Consiglio numero uno: “The mirror can be your best friend”

Quante volte vi è capitato di trovarvi in un video colloquio e non saper “raccontare di voi stessi”? Ecco, lo specchio può venirvi in soccorso.

Uno degli aspetti più importanti quando si intervista qualcuno è comprendere chi è, cosa ha fatto, cosa ha intenzione di fare nel suo prossimo futuro e perché vorrebbe entrare a far parte proprio di quella realtà organizzativa. Vogliamo capire chi siete e perché siete le persone adatte a far parte del nostro mondo. Per cui, senza vergogna, provate a raccontarvi davanti al vostro specchio. Questo vi permetterà di essere più disinvolti e mostrarvi più sicuri.

Consiglio numero due: “We don’t care what pajamas you wear”

Il fatto che il colloquio venga svolto “a distanza”, non significa che debba essere sottovalutata l’importanza della preparazione. L’aspetto ha sempre una sua rilevanza.

Troppe volte capita di trovare giovani che si sono svegliati 5 minuti prima dell’interview, per non parlare di coloro che indossano ancora la maglia del pigiama. E’ opportuno presentarsi in maniera consona e professionale. Ricordate, il vostro aspetto è pur sempre il vostro biglietto da visita.

Consiglio numero tre: “Your room is your office”

Tra smart working, didattica a distanza e il learning home, la nostra privacy è stata messa a dura prova.

Talvolta i video colloqui vengono svolti direttamente nella propria camera. Il consiglio è di curare il “setting” per il colloquio e far sì che ci sia ordine e calma; i rumori potrebbero distrarvi più di quanto pensate.

Consiglio numero quattro: “An ounce of prevention is worth a pound of cure”

Un aspetto importante da non sottovalutare prima di effettuare un video colloquio, consiste nell’accertarsi che ci sia una buona connessione internet, constatare che non ci siano aggiornamenti programmati del PC e soprattutto verificare il link a cui collegarsi per sostenere il colloquio.

Consiglio numero cinque: “Believe in yourself”

Molto spesso i candidati puntano tutto sulle proprie conoscenze ed abilità tecniche, mostrandosi impreparati nel saper parlare di sé. Oggi pù che mai, le aziende preferiscono puntare sulle soft skills dei candidati per assicurarsi di avere nel team persone pronte per vivere la vita aziendale. Le soft skills, infatti, sono caratteristiche personali importanti che definiscono il modo in cui facciamo fronte di volta in volta alle richieste dell’ambiente lavorativo. Per cui, se anche non rispondete perfettamente alle domande tecniche, non scoraggiatevi. Anzi, mostrateci il vostro valore e le vostre idee!

Speriamo che questi semplici consigli possano essere di aiuto per affrontare serenamente i video colloqui!

E ricordate,

La migliore preparazione per domani, è fare il tuo meglio oggi”. (H. Jackson Brown JR.)

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