

L’Instrument Panel Cluster (IPC) o Dashboard veicolo è l’interfaccia utilizzata in tutte le vetture per visualizzare il quadro strumenti, fornire in tempo reale l’andamento di dati di performance, lo stato di oggetti e di processi, nonché mettere a disposizione dell’utente funzionalità e informazioni sull’utilizzo di funzionalità accessorie quali navigatore, autoradio etc.
Con la rapida diffusione negli ultimi anni delle auto elettriche e dei sistemi ADAS nascono nuove esigenze nel comunicare con il guidatore un sempre maggior numero di informazioni e di fornire nella maniera più diretta e comprensiva le direttive per il corretto utilizzo delle strumentazioni accessorie attraverso l’utilizzo di tecnologie moderne quali schermi LCD touchscreen, controllo vocale e interazione Smart con altri dispositivi. L’ IPC è collegato alla telecamera e tramite rete CAN con le altre ECU del veicolo, oltre che al display per la comunicazione verso il driver.
In fase preliminare, a partire dai requisiti di progetto, con l’utilizzo del software Polarion si è proceduto con l’importazione dei documenti in un ambiente apposito per garantire il corretto tracciamento tra attività di sviluppo, codice generato e specifiche. Dall’analisi dai requisiti di progetto si è dapprima definita un’architettura software alto livello, su modello AUTOSAR, che rispecchiasse le funzionalità richieste attraverso la definizione di moduli e applicativo e delle interfacce di comunicazione (sender-receiver, server-client); successivamente son stati definiti i requisiti software che traducessero le specifiche ad alto livello delle funzionalità in specifiche sul codice da generare.
In seguito si è sviluppato in codice Matlab un applicativo che tramite l’import dell’ARXML generasse l’ambiente di sviluppo in maniera automatizzata comprensivo di modello Simulink con interfaccia, Test Harness (collegato al modello tramite referenziazione) e Data Dictionary.
Successivamente si è proceduto con il Low Level Design, ossia l’implementazione delle logiche mediante i blocchi logici e matematici di Simulink e Stateflow. L’affinamento e le modifiche ai modelli sono avvenuti in maniera iterativa a seguito delle change request di progetto. A partire dai modelli si è poi provveduto alla generazione automatica, mediante l’AUTOSAR Code Generator del codice in linguaggio C e si è provveduto all’esecuzione, sempre in ambiente Simulink, degli Unit Test per verificare la corretta interpretazione e implementazione dei requirements di progetto.
Si è infine proceduto al tracciamento tra requisiti di sistema, requisiti software, attività e codice implementato attraverso il collegamento tra Jira, Polarion e Simulink con appositi tools.
A partire dai requisiti forniti si è sviluppato il software per la gestione della centralina IPC seguendo il framework di processo del ciclo a V.
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Technical Manager dell'area Vehicle Technology ed esperto in attività di sviluppo software embedded.
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